Sai quando ti becchi l'influenza proprio sotto le feste di Natale, dopo appena un'ora che sei scesa dall'aereo e sei costretta a rimanere a letto perché la febbre alta ti rompe le ossa e il raffreddore ti blocca il respiro. Non riesci a fare nulla e anche il computer ti va in tilt che ti tocca portarlo dal tecnico e farlo resettare. Allora pensi che anche nella vita bisogna resettare perché hai raggiunto un momento di accelerazione che ti fa mancare il respiro. In poche parole Natale a letto e tutti i componenti della famiglia contagiati.
Cosa vuoi di più dalla vita? E quando dopo le feste tenti di riprendere la solita routine ti viene difficile perché è come ricominciare a camminare.
Tra l'altro son rimasta un mese senza computer, perché come dicevo, anche lui è andato in tilt e ho dovuto farlo resettare.
Cosi ho deciso che devo camminare perché se corri inciampi e cadi e uno dei miei obbiettivi e quello di fare una cosa alla volta, (perché se ne fai tante finisci per non concluderne nessuna).
Il mio primo progetto per il 2017 e di fare una nuova coperta partendo da una piccola copertina da culla, ma di questo ve ne parlo nel prossimo post.
Un abbraccio a tutte
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